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Diritto Penale | Studio legale Maio

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Pena più Grave e Riconoscimento della Continuazione: Sezioni Unite Cassazione Penale n. 7209/2024

Pena più Grave e Riconoscimento della Continuazione: Sezioni Unite Cassazione Penale n. 7209/2024

Introduzione:

Con la sentenza n. 7209/2024 (udienza 28 settembre 2023, deposito 16 febbraio 2024), le Sezioni Unite della Corte di Cassazione si sono pronunciate su un'importante questione interpretativa relativa all'art. 187 disp. att. c.p.p.: quale pena considerare come "più grave" in sede di esecuzione in caso di riconoscimento della continuazione tra reati giudicati separatamente.

⚖️ Principio di diritto affermato

Le Sezioni Unite hanno stabilito che:

  • La pena più grave da considerarsi ai fini dell’esecuzione è quella concretamente inflitta dal giudice della cognizione, così come indicata nel dispositivo di sentenza.

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Come Richiedere il Riconoscimento della Continuazione in Appello: Cassazione Penale n. 7132/2024

Come Richiedere il Riconoscimento della Continuazione in Appello: Cassazione Penale n. 7132/2024

Introduzione:

Con la sentenza n. 7132/2024 (udienza 11 gennaio 2024, deposito 16 febbraio 2024), la Sezione II della Corte di Cassazione penale ha chiarito le modalità procedurali per la richiesta di riconoscimento della continuazione tra reati nella fase di appello.

⚖️ Principio di diritto affermato

Secondo quanto stabilito dalla Corte:

  • L'imputato che intenda richiedere la continuazione in sede di appello con altri reati, già giudicati in procedimenti divenuti definitivi dopo la sentenza di primo grado, deve:

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Spese Processuali e Parte Civile in Cassazione: Esclusione del Rimborso, Sentenza n. 7214/2024

Spese Processuali e Parte Civile in Cassazione: Esclusione del Rimborso, Sentenza n. 7214/2024

Introduzione:

Con la sentenza n. 7214/2024 (udienza 24 gennaio 2024, deposito 19 febbraio 2024), la Sezione IV della Corte di Cassazione penale si è espressa in tema di spese processuali sostenute dalla parte civile nel giudizio di legittimità.

⚖️ Principio di diritto affermato

Secondo la Corte:

  • Quando il giudizio di legittimità si svolge in forma camerale non partecipata, e la parte civile non fornisce un contributo specifico alla decisione (ad esempio, non contrastando in modo diretto e dettagliato i motivi di impugnazione proposti dall’imputato),

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Provvedimento Abnorme su Rinvio alla Sezione Civile: Cassazione Penale n. 7408/2024

Provvedimento Abnorme su Rinvio alla Sezione Civile: Cassazione Penale n. 7408/2024

Introduzione:

Con la sentenza n. 7408/2024 (udienza 10 gennaio 2024, deposito 20 febbraio 2024), la Sezione IV della Corte di Cassazione penale ha affrontato il tema della abnormità di un’ordinanza di rinvio alla sezione civile, in relazione all’applicazione dell’art. 573, comma 1-bis, c.p.p., successivamente all’intervento delle Sezioni Unite.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha stabilito che:

  • È abnorme l'ordinanza con cui la Corte d'appello, ai sensi dell’art. 573, comma 1-bis, c.p.p., dispone il rinvio alla competente sezione civile,

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Impugnazione della Rimessione in Termini da Parte della Procura: Cassazione Penale n. 13313/2023

Impugnazione della Rimessione in Termini da Parte della Procura: Cassazione Penale n. 13313/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 13313/2023 (udienza 7 marzo 2023, deposito 30 marzo 2023), la Sezione III della Corte di Cassazione penale ha affrontato i limiti dell’impugnabilità da parte della Procura Generale dell’ordinanza che concede all’imputato la rimessione in termini per la richiesta di accesso al rito abbreviato.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha chiarito che:

  • L’ordinanza di rimessione in termini concessa all’imputato non rappresenta una decisione definitiva sui diritti delle parti né altera in modo irreversibile la struttura del processo.

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Diritto all’Oblio Post Riforma Cartabia: Le Indicazioni del Tribunale di Modena (Circolare 2023)

Diritto all’Oblio Post Riforma Cartabia: Le Indicazioni del Tribunale di Modena (Circolare 2023)

Introduzione:

Con una circolare del 25 gennaio 2023, il Tribunale di Modena ha fornito importanti indicazioni operative in tema di diritto all’oblio per gli imputati e le persone sottoposte a indagini, alla luce delle novità introdotte dall’art. 64-ter c.p.p. Tale disposizione è stata inserita con il d.lgs. n. 150/2022 (Riforma Cartabia), ed è in vigore dal 1° gennaio 2023.

⚖️ Contesto normativo

  • Art. 64-ter c.p.p. – Dispone il diritto all'oblio per gli indagati e imputati assolti o prosciolti.

  • Art. 41, lett. h), d.lgs. 150/2022 – Introduzione della norma nell’ambito della Riforma Cartabia.

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Affidamento in Prova e Stabilità Socio-Lavorativa: Cassazione Penale n. 14019/2023

Affidamento in Prova e Stabilità Socio-Lavorativa: Cassazione Penale n. 14019/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 14019/2023 (udienza 8 marzo 2023, deposito 3 aprile 2023), la Sezione I della Corte di Cassazione penale si è pronunciata in tema di affidamento in prova al servizio sociale e sui requisiti di stabilità socio-lavorativa richiesti al condannato.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha stabilito che:

  • L'affidamento in prova ai servizi sociali presuppone una situazione di stabilità abitativa e lavorativa del soggetto.

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Garanzie Procedurali e Perquisizione dello Studio Legale: Cassazione Penale n. 14240/2023

Garanzie Procedurali e Perquisizione dello Studio Legale: Cassazione Penale n. 14240/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 14240/2023 (udienza 11 gennaio 2023, deposito 4 marzo 2023), la Sezione VI della Corte di Cassazione penale si è pronunciata sui limiti di applicabilità delle garanzie procedurali previste dall'art. 103 c.p.p. in caso di perquisizione presso lo studio di un avvocato.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha chiarito che:

  • Le garanzie procedurali dell’art. 103 c.p.p., che tutelano la libertà e la segretezza dei rapporti tra avvocato e assistito, non si applicano se la perquisizione:

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Utilizzabilità delle Dichiarazioni del Testimone Irreperibile: Cassazione Penale n. 14612/2023

Utilizzabilità delle Dichiarazioni del Testimone Irreperibile: Cassazione Penale n. 14612/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 14612/2023 (udienza 14 marzo 2023, deposito 6 aprile 2023), la Sezione II della Corte di Cassazione penale si è pronunciata sulla possibilità di utilizzare in giudizio le dichiarazioni rese da un testimone straniero durante le indagini preliminari, qualora il testimone sia successivamente divenuto irreperibile.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha stabilito che:

  • Le dichiarazioni raccolte nella fase delle indagini preliminari possono essere utilizzate nel processo se il testimone:

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Sequestro Preventivo del Reddito di Cittadinanza: Limiti Applicabili, Cassazione Penale n. 14584/2023

Sequestro Preventivo del Reddito di Cittadinanza: Limiti Applicabili, Cassazione Penale n. 14584/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 14584/2023 (udienza 2 marzo 2023, deposito 6 aprile 2023), la Sezione III della Corte di Cassazione penale si è pronunciata sulla sequestrabilità del reddito di cittadinanza, chiarendo l'applicazione dei limiti di pignorabilità previsti dall'ordinamento civile.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha stabilito che:

  • Il reddito di cittadinanza è assimilabile, ai fini della pignorabilità e sequestrabilità, a stipendi, salari e pensioni.

Protesta in Carcere e Sanzione Disciplinare: Cassazione Penale n. 14949/2023

Protesta in Carcere e Sanzione Disciplinare: Cassazione Penale n. 14949/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 14949/2023 (udienza 16 febbraio 2023, deposito 7 aprile 2023), la Sezione V della Corte di Cassazione penale si è espressa sulla legittimità del provvedimento disciplinare adottato dal carcere nei confronti di un detenuto che, per protesta contro lo spegnimento della televisione a mezzanotte, aveva battuto ripetutamente sul blindo della cella.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha stabilito che:

  • È legittimo escludere il detenuto dalle attività comuni come sanzione per la condotta di protesta oltranzista all'interno dell'istituto penitenziario.

Improcedibilità per Incapacità: Equivalenza tra Patologie Mentali e Fisiche, Corte Costituzionale n. 65/2023

Improcedibilità per Incapacità: Equivalenza tra Patologie Mentali e Fisiche, Corte Costituzionale n. 65/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 65/2023, depositata il 7 aprile 2023, la Corte Costituzionale ha affrontato un tema di grande rilievo in materia di improcedibilità del processo per incapacità dell’imputato, sancendo l'equiparazione tra infermità mentali e infermità fisiche gravi che comportino la perdita delle facoltà necessarie all'autodifesa.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha dichiarato che:

  • L’attuale disciplina processuale penale, che fa riferimento esclusivamente alla sfera psichica per dichiarare l’improcedibilità del processo, è costituzionalmente irragionevole.

Libertà Vigilata e Liberazione Condizionale: Non una Misura di Sicurezza, Corte Costituzionale n. 66/2023

Libertà Vigilata e Liberazione Condizionale: Non una Misura di Sicurezza, Corte Costituzionale n. 66/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 66/2023, depositata l'11 aprile 2023, la Corte Costituzionale si è espressa sulla natura giuridica della libertà vigilata applicata al condannato ammesso alla liberazione condizionale, precisando che essa non rappresenta una nuova misura di sicurezza né una sanzione autonoma, ma costituisce una prosecuzione della pena originaria in forme attenuate.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha chiarito che:

  • La libertà vigilata prevista per chi ottiene la liberazione condizionale è:

Cause di Ricusazione del Giudice nei Procedimenti per Associazione per Delinquere: Cassazione Penale n. 15705/2023

Cause di Ricusazione del Giudice nei Procedimenti per Associazione per Delinquere: Cassazione Penale n. 15705/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 15705/2023 (udienza 27 gennaio 2023, deposito 13 aprile 2023), la Sezione II della Corte di Cassazione penale ha affrontato il tema delle possibili cause di ricusazione del giudice in procedimenti penali aventi ad oggetto il reato di associazione per delinquere.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha precisato che:

  • Le cause di ricusazione devono essere valutate con particolare rigore nei procedimenti per reati associativi, ove è cruciale il mantenimento dell'apparenza di imparzialità.

Reati Continuati e Prescrizione: Effetti dell’Inammissibilità dell’Impugnazione, Cassazione Penale n. 16022/2023

Reati Continuati e Prescrizione: Effetti dell’Inammissibilità dell’Impugnazione, Cassazione Penale n. 16022/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 16022/2023 (udienza 22 marzo 2023, deposito 14 aprile 2023), la Sezione II della Corte di Cassazione penale ha fornito importanti chiarimenti in materia di reati continuati, prescrizione e effetti dell’inammissibilità dell’impugnazione.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha stabilito che:

  • In caso di condanna cumulativa per più reati avvinti dal vincolo della continuazione, l'ammissibilità dell’impugnazione per uno solo dei reati:

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Riduzione della Pena nel Giudizio Abbreviato: Limiti all’Applicazione per Rinuncia all’Impugnazione, Sent. n. 16054/2023

Riduzione della Pena nel Giudizio Abbreviato: Limiti all’Applicazione per Rinuncia all’Impugnazione, Cassazione Penale n. 16054/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 16054/2023 (udienza 10 marzo 2023, deposito 14 aprile 2023), la Sezione I della Corte di Cassazione penale ha chiarito i limiti di applicabilità della riduzione di un sesto della pena prevista dalla riforma Cartabia per i giudizi abbreviati non impugnati.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha precisato che:

  • La riduzione della pena di un sesto, prevista per incentivare il mancato appello avverso sentenza pronunciata in giudizio abbreviato:

Revoca o Sostituzione della Misura Cautelare e Appello Cautelare: Cassazione Penale n. 16525/2023

Revoca o Sostituzione della Misura Cautelare e Appello Cautelare: Cassazione Penale n. 16525/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 16525/2023 (udienza 11 aprile 2023, deposito 18 aprile 2023), la Sezione I della Corte di Cassazione penale si è pronunciata su un caso riguardante il rigetto dell’appello cautelare proposto contro l’ordinanza che aveva negato la revoca o la sostituzione della misura cautelare custodiale in carcere con una misura meno afflittiva.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha precisato che:

  • L’appello cautelare ex art. 310 c.p.p. consente di contestare il provvedimento di rigetto di una richiesta di revoca o sostituzione della misura.

Riqualificazione del Fatto in Peius e Diritto di Difesa: Cassazione Penale n. 16762/2023

Riqualificazione del Fatto in Peius e Diritto di Difesa: Cassazione Penale n. 16762/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 16762/2023 (udienza 19 gennaio 2023, deposito 20 aprile 2023), la Sezione II della Corte di Cassazione penale ha ribadito i principi fondamentali a tutela del diritto di difesa in caso di riqualificazione del fatto in peius durante il giudizio di appello.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha chiarito che:

  • La riqualificazione giuridica del fatto in senso peggiorativo (in peius) nel corso del giudizio di appello:

Divieto di Utilizzabilità delle Intercettazioni e Sue Eccezioni: Cassazione Penale n. 16571/2023

Divieto di Utilizzabilità delle Intercettazioni e Sue Eccezioni: Cassazione Penale n. 16571/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 16571/2023 (udienza 24 febbraio 2023, deposito 19 aprile 2023), la Sezione III della Corte di Cassazione penale ha analizzato l'ambito di applicazione e le eccezioni al principio del divieto di utilizzabilità dei risultati delle intercettazioni disposte in procedimenti diversi.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha ribadito che:

  • Ai sensi dell'art. 270, comma 1, c.p.p., i risultati delle intercettazioni eseguite in un procedimento non possono essere utilizzati in un altro procedimento diverso, salvo che:

Condizioni di Salute e Incompatibilità con il Regime Detentivo: Cassazione Penale n. 16815/2023

Condizioni di Salute e Incompatibilità con il Regime Detentivo: Cassazione Penale n. 16815/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 16815/2023 (udienza 20 dicembre 2022, deposito 20 aprile 2023), la Sezione I della Corte di Cassazione penale ha esaminato i criteri che il giudice deve adottare per valutare la compatibilità delle condizioni di salute dell’imputato o condannato con la permanenza in carcere.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha stabilito che:

  • In presenza di segnalazioni mediche sulle condizioni di salute dell'imputato, il giudice deve:

Sequestro Impeditivo e Pertinenza al Reato: Limiti nella Coltivazione e Detenzione di Stupefacenti, Cass. Pen. 18271/23

Sequestro Impeditivo e Pertinenza al Reato: Limiti nella Coltivazione e Detenzione di Stupefacenti, Cassazione Penale n. 18271/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 18271/2023 (udienza 10 febbraio 2023, deposito 3 maggio 2023), la Sezione III della Corte di Cassazione penale ha chiarito i limiti di ammissibilità del sequestro impeditivo nell’ambito di indagini per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha stabilito che:

  • Il sequestro impeditivo (art. 321, comma 1, c.p.p.) può essere disposto soltanto su beni che abbiano una pertinenza diretta con il reato oggetto di indagine.

Prescrizione Maturata Prima del Concordato in Appello: Ammissibile il Ricorso in Cassazione, Sezioni Unite n. 19415/2023

Prescrizione Maturata Prima del Concordato in Appello: Ammissibile il Ricorso in Cassazione, Sezioni Unite n. 19415/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 19415/2023 (udienza 27 ottobre 2022, deposito 8 maggio 2023), le Sezioni Unite della Corte di Cassazione penale hanno stabilito che è ammissibile il ricorso per Cassazione avverso una sentenza di concordato in appello qualora si deduca l'omessa dichiarazione di estinzione del reato per prescrizione maturata prima della pronuncia della sentenza.

⚖️ Principio di diritto affermato

Le Sezioni Unite hanno affermato che:

  • Anche dopo il concordato in appello, è proponibile il ricorso per Cassazione se si deduce che:

Criteri di Valutazione dell’Istanza di Ricusazione da Parte del Giudice, Cassazione Penale n. 19856/2023

Criteri di Valutazione dell’Istanza di Ricusazione da Parte del Giudice, Cassazione Penale n. 19856/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 19856/2023 (udienza 5 aprile 2023, deposito 10 maggio 2023), la Sezione VI della Corte di Cassazione penale ha ribadito i principi fondamentali che devono guidare il giudice investito dell’esame di un’istanza di ricusazione, sottolineando l'importanza di una valutazione concreta dell'eventuale pregiudizio all'imparzialità.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha stabilito che:

  • Il giudice chiamato a decidere su una istanza di ricusazione:

Giudice del Rinvio e Incompatibilità dopo Annullamento: Chiarimenti della Corte Costituzionale, Sentenza n. 91/2023

Giudice del Rinvio e Incompatibilità dopo Annullamento: Chiarimenti della Corte Costituzionale, Sentenza n. 91/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 91/2023 (depositata il 9 maggio 2023), la Corte Costituzionale ha chiarito i criteri per stabilire l'eventuale incompatibilità del giudice che si trovi a decidere nuovamente dopo l'annullamento di una sua ordinanza da parte della Corte di Cassazione.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha stabilito che:

  • La situazione di incompatibilità del giudice penale:

Successione di Leggi Penali, Ergastolo e Rito Abbreviato: Cassazione Penale n. 20172/2023

Successione di Leggi Penali, Ergastolo e Rito Abbreviato: Cassazione Penale n. 20172/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 20172/2023 (udienza 21 dicembre 2022, deposito 11 maggio 2023), la Sezione I della Corte di Cassazione penale ha affrontato una questione complessa inerente alla successione di leggi penali, al rito abbreviato e alla pena dell'ergastolo, alla luce anche dei principi sanciti dalla CEDU.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha stabilito che:

  • Un imputato condannato all’ergastolo che non ha potuto accedere al rito abbreviato (per scelta normativa successivamente modificata) può invocare l'applicazione della disciplina più favorevole sopravvenuta.

Impugnazione ai Soli Effetti Civili e Principio del Tempus Regit Actum dopo la Riforma Cartabia: Sent. n. 20381/2023

Impugnazione ai Soli Effetti Civili e Principio del Tempus Regit Actum dopo la Riforma Cartabia: Cassazione Penale n. 20381/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 20381/2023 (udienza 23 febbraio 2023, deposito 12 maggio 2023), la Sezione V della Corte di Cassazione penale ha chiarito l’applicazione del principio del tempus regit actum nelle impugnazioni proposte ai soli effetti civili alla luce delle modifiche introdotte dalla Riforma Cartabia.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha stabilito che:

  • In caso di ricorso proposto ai soli effetti civili, il regime normativo applicabile deve essere individuato facendo riferimento:

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