Prescrizione Maturata Prima del Concordato in Appello: Ammissibile il Ricorso in Cassazione, Sezioni Unite n. 19415/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 19415/2023 (udienza 27 ottobre 2022, deposito 8 maggio 2023), le Sezioni Unite della Corte di Cassazione penale hanno stabilito che è ammissibile il ricorso per Cassazione avverso una sentenza di concordato in appello qualora si deduca l'omessa dichiarazione di estinzione del reato per prescrizione maturata prima della pronuncia della sentenza.

⚖️ Principio di diritto affermato

Le Sezioni Unite hanno affermato che:

• Anche dopo il concordato in appello, è proponibile il ricorso per Cassazione se si deduce che:

• La prescrizione del reato si è maturata anteriormente alla sentenza d'appello,

• E il giudice non ha dichiarato l'estinzione del reato.

• La prescrizione costituisce infatti un causa di estinzione del reato che il giudice ha l'obbligo di rilevare d'ufficio.

• Il concordato in appello, quale rito deflattivo, non esclude il controllo della Corte sulla corretta applicazione delle cause estintive.

👉 L'interesse giuridico a far valere la prescrizione persiste anche in presenza di accordi sull'entità della pena.

🧾 Normativa di riferimento

• Art. 129 c.p.p. – Obbligo di immediata declaratoria delle cause di non punibilità.

• Art. 599-bis c.p.p. – Concordato sui motivi di appello.

• Art. 606, comma 1, lett. b), c.p.p. – Ricorso per Cassazione.

📚 Rilevanza della pronuncia

La sentenza:

• Rafforza il principio della rilevabilità d’ufficio della prescrizione in ogni stato e grado del processo,

• Salvaguarda i diritti dell’imputato anche nel rito del concordato in appello,

• Stabilisce un orientamento vincolante per tutte le sezioni della Cassazione.