Cause di Ricusazione del Giudice nei Procedimenti per Associazione per Delinquere: Cassazione Penale n. 15705/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 15705/2023 (udienza 27 gennaio 2023, deposito 13 aprile 2023), la Sezione II della Corte di Cassazione penale ha affrontato il tema delle possibili cause di ricusazione del giudice in procedimenti penali aventi ad oggetto il reato di associazione per delinquere.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha precisato che:

• Le cause di ricusazione devono essere valutate con particolare rigore nei procedimenti per reati associativi, ove è cruciale il mantenimento dell'apparenza di imparzialità.

• Costituisce motivo di ricusazione, ad esempio:

• Una pregressa attività processuale del giudice su questioni di merito rilevanti per il procedimento attuale,

• Oppure l’emersione di elementi di pregiudizio che possano compromettere la serenità e l’indipendenza del giudicante.

👉 Tuttavia, non ogni precedente contatto o conoscenza dei fatti integra di per sé motivo di ricusazione: è necessario che il giudice abbia formato anticipatamente un giudizio sul merito.

🧾 Normativa di riferimento

• Art. 37 c.p.p. – Incompatibilità del giudice.

• Art. 38 c.p.p. – Cause di ricusazione.

• Art. 416-bis c.p. – Associazione di tipo mafioso (richiamato per analogia nei reati associativi ordinari).

📚 Rilevanza della pronuncia

La sentenza:

• Rafforza il principio della terzietà e imparzialità del giudice nel processo penale.

• Ribadisce l’importanza delle forme di garanzia nei procedimenti particolarmente delicati, come quelli per associazione per delinquere.

• Delimita il confine tra conoscenza pregressa dei fatti e formazione anticipata di un giudizio, requisito necessario per l'accoglimento dell'istanza di ricusazione.