Utilizzabilità delle Dichiarazioni del Testimone Irreperibile: Cassazione Penale n. 14612/2023
Utilizzabilità delle Dichiarazioni del Testimone Irreperibile: Cassazione Penale n. 14612/2023
Introduzione:
Con la sentenza n. 14612/2023 (udienza 14 marzo 2023, deposito 6 aprile 2023), la Sezione II della Corte di Cassazione penale si è pronunciata sulla possibilità di utilizzare in giudizio le dichiarazioni rese da un testimone straniero durante le indagini preliminari, qualora il testimone sia successivamente divenuto irreperibile.
⚖️ Principio di diritto affermato
La Corte ha stabilito che:
Le dichiarazioni raccolte nella fase delle indagini preliminari possono essere utilizzate nel processo se il testimone:
È stato legittimamente citato,
E risulta irreperibile nonostante i tentativi effettuati per rintracciarlo.
È necessario che l'irreperibilità non sia il frutto di una negligenza o di un omesso adempimento da parte della pubblica accusa o dell’autorità giudiziaria.
👉 Nel caso di specie, vari elementi inducevano a ritenere che il testimone fosse rientrato nel proprio paese di origine, rendendo impossibile la sua escussione in dibattimento.
🧾 Normativa di riferimento
Art. 512 c.p.p. – Lettura di atti irripetibili.
Art. 513 c.p.p. – Utilizzazione delle dichiarazioni rese in fase di indagini.
📚 Rilevanza della pronuncia
La sentenza:
Conferma che la necessità del contraddittorio può cedere dinanzi all'impossibilità oggettiva di escutere il testimone.
Ribadisce che la garanzia di equo processo non è violata se vengono rispettati i criteri di serietà nella ricerca del testimone.