Particolare Tenuità del Fatto e Porto d’Armi Improprie: Cassazione Penale n. 16048/2023
Particolare Tenuità del Fatto e Porto d’Armi Improprie: Cassazione Penale n. 16048/2023
Introduzione:
Con la sentenza n. 16048/2023 (udienza 5 dicembre 2022, deposito 14 aprile 2023), la Sezione I della Corte di Cassazione penale si è pronunciata in tema di porto ingiustificato di armi o oggetti atti ad offendere, riconoscendo la non punibilità per particolare tenuità del fatto.
⚖️ Principio di diritto affermato
La Corte ha ritenuto che:
È configurabile la particolare tenuità del fatto ai sensi dell'art. 131-bis c.p. quando:
La condotta sia priva di effettiva pericolosità sociale,
L'imputato, trovato in possesso di un coltello in luogo pubblico, lo getti immediatamente a terra alla vista degli agenti,
Non risultino pregiudizi penali a carico del soggetto (condizione di incensuratezza).
👉 Tali circostanze rendono sproporzionato l'intervento penale rispetto alla minima offensività della condotta.
🧾 Normativa di riferimento
Art. 4 L. 110/1975 – Porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Art. 131-bis c.p. – Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto.
📚 Rilevanza della pronuncia
La sentenza:
Conferma l'importanza del principio di proporzionalità nella risposta punitiva dell’ordinamento.
Ribadisce che il diritto penale deve essere strumento di ultima ratio, da utilizzare solo per fatti effettivamente lesivi.
Valorizza la condotta collaborativa dell’imputato e l'assenza di precedenti.