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Temperatura Bassa nel Banco Gastronomia: La Condanna del Direttore del Supermercato e le Responsabilità, Cassazione

Temperatura Bassa nel Banco Gastronomia: La Condanna del Direttore del Supermercato e le Responsabilità, Cassazione Penale n. 32103/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 32103/2023 (udienza 20 aprile 2023, deposito 25 luglio 2023), la Sezione III della Corte di Cassazione penale si è pronunciata sulla responsabilità del direttore di un supermercato in merito al controllo della temperatura nel bancone gastronomia, stabilendo l'importanza di provare la condotta negligente da parte del direttore.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha affermato che:

  • La responsabilità del direttore di un supermercato non può essere automaticamente ritenuta per negligenza nella gestione delle temperature degli alimenti.

  • Per condannare il direttore, occorre provare:

  • Una condotta negligente da parte sua nella gestione del controllo della temperatura.

  • Il monitoraggio del banco gastronomia, infatti, era affidato al caporeparto, non al direttore, e tale circostanza deve essere valutata ai fini della responsabilità.

  • L'onere della prova:

  • Spetta all’accusa provare il nesso di causalità tra la condotta del direttore e la violazione delle normative igieniche.

👉 Pertanto, sebbene il direttore possa essere ritenuto responsabile, la condanna deve essere basata su prove chiare e inequivocabili.

🧾 Normativa di riferimento

  • Art. 5 del Decreto Legislativo 193/2007 – Controlli igienico-sanitari nelle attività commerciali.

  • Art. 444 c.p. – Responsabilità penale per omessa vigilanza.

  • Legge 283/1962 – Tutela igienico-sanitaria degli alimenti.

📚 Rilevanza della pronuncia

La sentenza:

  • Rafforza il principio che la responsabilità in ambito igienico-sanitario deve essere adeguatamente provata,

  • Impone un’attenta valutazione delle responsabilità individuali all'interno di un'organizzazione,

  • Ribadisce che il direttore non può essere ritenuto responsabile automaticamente per ogni violazione legata alla gestione della sicurezza alimentare.

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