Particolare Tenuità del Fatto e Continuazione tra Reati: Cassazione Penale n. 18890/2023
Particolare Tenuità del Fatto e Continuazione tra Reati: Cassazione Penale n. 18890/2023
Introduzione:
Con la sentenza n. 18890/2023 (udienza 2 marzo 2023, deposito 5 maggio 2023), la Sezione V della Corte di Cassazione penale ha chiarito l'interazione tra l'istituto della continuazione e la causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto prevista dall’art. 131-bis c.p..
⚖️ Principio di diritto affermato
La Corte ha stabilito che:
La continuazione tra reati non preclude automaticamente l'applicazione dell’art. 131-bis c.p. sulla particolare tenuità del fatto.
La valutazione della meritevolezza della causa di non punibilità resta affidata alla discrezionalità del giudice, che deve analizzare:
La gravità complessiva dei fatti,
La condotta del reo,
E il numero e la natura delle violazioni.
Non esiste quindi un'incompatibilità astratta tra continuazione e particolare tenuità, ma occorre una valutazione concreta del singolo caso.
👉 L'esistenza di una pluralità di reati non esclude in sé la possibilità di riconoscere la particolare tenuità.
🧾 Normativa di riferimento
Art. 131-bis c.p. – Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto.
Art. 81 c.p. – Reato continuato.
📚 Rilevanza della pronuncia
La sentenza:
Rafforza il principio di valutazione concreta e individualizzata del fatto penalmente rilevante.
Sottolinea che la proporzionalità deve guidare l'applicazione delle cause di non punibilità anche in presenza di più reati avvinti da continuazione.
Fornisce criteri utili per l'attività difensiva nei casi complessi di pluralità di illeciti.