Ergastolo e Prevalenza delle Attenuanti sulla Recidiva: Corte Costituzionale Sentenza n. 94/2023
Ergastolo e Prevalenza delle Attenuanti sulla Recidiva: Corte Costituzionale Sentenza n. 94/2023
Introduzione:
Con la sentenza n. 94/2023 (depositata il 12 maggio 2023), la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del divieto di prevalenza delle circostanze attenuanti sulla recidiva reiterata nell’ambito della comminazione della pena dell'ergastolo, in relazione al noto caso Cospito.
⚖️ Principio di diritto affermato
La Corte ha stabilito che:
È costituzionalmente illegittimo il divieto assoluto per il giudice di riconoscere la prevalenza delle attenuanti sulla recidiva reiterata (art. 69, quarto comma, c.p.) nei casi in cui ciò determini l'applicazione dell'ergastolo.
Tale divieto:
Viola il principio di individualizzazione della pena,
Comprima ingiustificatamente il potere discrezionale del giudice,
Contrasta con il principio di proporzionalità della pena sancito dalla Costituzione (artt. 3 e 27 Cost.).
Il giudice deve sempre poter valutare, caso per caso, la gravità concreta del fatto e la personalità del reo, modulando la pena sulla base di tali elementi.
👉 La pena deve essere personalizzata e proporzionata, anche nei confronti dei recidivi reiterati.
🧾 Normativa di riferimento
Art. 69 c.p. – Valutazione comparativa delle circostanze.
Art. 3 Cost. – Principio di uguaglianza.
Art. 27, comma 3, Cost. – Finalità rieducativa della pena.
📚 Rilevanza della pronuncia
La sentenza:
Rafforza il principio di personalizzazione e proporzionalità della pena,
Ridimensiona l'automatismo nella valutazione della recidiva reiterata,
Incide profondamente sulla disciplina applicativa dell'ergastolo e sulla gestione dei casi più gravi.