Disturbo della Quiete Pubblica e Procedibilità a Querela dopo la Riforma Cartabia: Cassazione Penale n. 19971/2023
Disturbo della Quiete Pubblica e Procedibilità a Querela dopo la Riforma Cartabia: Cassazione Penale n. 19971/2023
Introduzione:
Con la sentenza n. 19971/2023 (udienza 9 gennaio 2023, deposito 11 maggio 2023), la Sezione III della Corte di Cassazione penale ha applicato i principi introdotti dalla Riforma Cartabia in tema di regime di procedibilità a querela per i reati di disturbo della tranquillità pubblica.
⚖️ Principio di diritto affermato
La Corte ha stabilito che:
A seguito della Riforma Cartabia (D.Lgs. 150/2022), il reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone (art. 659 c.p.) è diventato procedibile a querela di parte nei casi non aggravati.
È necessaria una espressa manifestazione di volontà da parte della persona offesa affinché si proceda penalmente.
Nel caso in esame, la barista è stata condannata per:
Schiamazzi provocati dalla clientela,
Rumori generati dalle apparecchiature del locale,
Disturbando il riposo dei condomini dell’appartamento sovrastante.
👉 Il giudice deve verificare d'ufficio se la querela sia stata presentata o se il reato sia perseguibile di ufficio per aggravanti.
🧾 Normativa di riferimento
Art. 659 c.p. – Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone.
D.Lgs. 150/2022 (Riforma Cartabia) – Modifiche in tema di procedibilità a querela.
📚 Rilevanza della pronuncia
La sentenza:
Fornisce un'importante applicazione concreta della nuova disciplina della procedibilità,
Evidenzia l'importanza della querela come condizione di procedibilità per i reati meno gravi,
Contribuisce all’interpretazione corretta della disciplina transitoria della Riforma Cartabia.