Avvocato Condannato per Abusivo Esercizio della Professione Forense, Ma Salvato dalla Prescrizione
Avvocato Condannato per Abusivo Esercizio della Professione Forense, Ma Salvato dalla Prescrizione
Introduzione:
Con la sentenza n. 33469 del 15 giugno 2023 (depositata il 1° agosto 2023), la Sesta Sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato la condanna in appello di un'avvocata per abusivo esercizio della professione forense. Tuttavia, la Corte ha dichiarato che la condanna è estinta per intervenuta prescrizione, poiché i reati contestati erano ormai estinti dal decorso del tempo. L'imputata, pur avendo conseguito il titolo abilitante in Spagna, risultava iscritta solo al registro dei praticanti avvocati, ma non a quello degli avvocati stabiliti in Italia.
⚖️ Principio di diritto affermato
La Corte ha precisato che:
Esercizio abusivo della professione forense: I giudici di merito hanno accertato che l’imputata, pur avendo ottenuto il titolo di avvocato in Spagna, svolgeva attività tipiche della professione legale in Italia senza essere iscritta all'albo degli avvocati stabiliti, configurando così il reato di abusivo esercizio della professione forense.
Prescrizione del reato: Nonostante la condanna per abusivo esercizio della professione forense, la Corte ha stabilito che la condanna fosse estinta per l'intervenuta prescrizione, poiché il periodo di tempo necessario per estinguere il reato era ormai trascorso.
👉 In sintesi, la Cassazione ha confermato la condanna in appello per esercizio abusivo della professione forense, ma ha riconosciuto che il reato era estinto per prescrizione, salvando l'imputata dalla pena.
🧾 Normativa di riferimento
Art. 348 c.p. – Abusivo esercizio della professione forense.
Art. 157 c.p. – Prescrizione del reato.
📚 Rilevanza della pronuncia
La sentenza:
Conferma la configurabilità del reato di abusivo esercizio della professione forense anche in caso di iscrizione solo al registro dei praticanti avvocati.
Ribadisce che la prescrizione può estinguere il reato, impedendo l'esecuzione della pena nonostante la condanna.
Sottolinea l'importanza del rispetto delle normative italiane riguardanti l'esercizio della professione legale, specialmente per chi ha ottenuto un titolo all’estero.