Produzione di Documenti nell'Opposizione al Passivo nei Reati Fallimentari: Cassazione Penale n. 19847/2023
Produzione di Documenti nell'Opposizione al Passivo nei Reati Fallimentari: Cassazione Penale n. 19847/2023
Introduzione:
Con la sentenza n. 19847/2023 (udienza 28 marzo 2023, deposito 10 maggio 2023), la Sezione VI della Corte di Cassazione penale ha chiarito i principi relativi alla tempestività della produzione documentale in sede di opposizione allo stato passivo nei procedimenti per reati fallimentari.
⚖️ Principio di diritto affermato
La Corte ha stabilito che:
La documentazione attestante la sussistenza del credito deve essere prodotta tempestivamente:
Già nella fase di opposizione al passivo innanzi al Tribunale,
In modo da consentire un contraddittorio effettivo e una valutazione immediata della fondatezza della pretesa.
Il mancato deposito della documentazione in sede di opposizione può determinare l'inammissibilità della domanda, salvo che:
Sussistano giustificati motivi che abbiano impedito la produzione tempestiva.
👉 È onere della parte curare la completa produzione documentale entro i termini processuali previsti, senza confidare nella possibilità di successivi sanatorii.
🧾 Normativa di riferimento
Art. 99 L.F. – Opposizione allo stato passivo.
Art. 2700 c.c. – Efficacia probatoria degli atti pubblici.
📚 Rilevanza della pronuncia
La sentenza:
Riafferma la necessità del rispetto rigoroso delle scansioni procedimentali nella materia fallimentare,
Evidenzia l’importanza della corretta e tempestiva attività difensiva nella tutela dei crediti,
Rafforza il principio di celerità e effettività del procedimento concorsuale.