Reati Fiscali e Confisca Obbligatoria: Limiti al Patteggiamento Dopo la Riforma Cartabia, Cassazione Penale n. 25317/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 25317/2023 (udienza 31 maggio 2023, deposito 13 giugno 2023), la Sezione III della Corte di Cassazione penale ha ribadito che, anche dopo la Riforma Cartabia, nei procedimenti per reati fiscali la confisca dei beni qualificati come profitto del reato rimane obbligatoria e non può essere esclusa tramite accordi di patteggiamento.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha precisato che:

• In materia di reati tributari:

• La confisca è una misura di sicurezza patrimoniale obbligatoria,

• Non può essere oggetto di accordi negoziali tra le parti nel procedimento di patteggiamento.

• L'accordo tra imputato e pubblico ministero:

• Non vincola il giudice quanto all'applicazione della confisca,

• Non può impedire l'adozione della misura ove ne ricorrano i presupposti.

• Il giudice deve verificare:

• L’esistenza di un profitto del reato,

• E disporre la confisca diretta o per equivalente in caso positivo.

👉 La Riforma Cartabia ha confermato l'autonomia del giudice e la natura inderogabile della confisca nei reati fiscali.

🧾 Normativa di riferimento

• D.lgs. 74/2000 – Reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto.

• Art. 322-ter c.p. – Confisca per equivalente.

• Riforma Cartabia – D.lgs. 150/2022.

📚 Rilevanza della pronuncia

La sentenza:

• Ribadisce la non negoziabilità della confisca nei reati tributari,

• Rafforza il carattere imperativo della misura patrimoniale,

• Sottolinea la necessità di tutela degli interessi erariali anche a fronte di accordi processuali.