Carenza di acqua potabile e odori sgradevoli rendono inumana la detenzione
Accolta l'istanza risarcitoria avanzata da un uomo. Inutile l'opposizione da parte del Ministero della Giustizia. Per i Giudici è palese l'inadeguatezza del trattamento subito in carcere dal detenuto.
Cass. pen., sez I, ud. 20 dicembre 2022 (dep. 29 settembre 2023), n. 39679