Illegalità della Pena e Ricorso in Cassazione: Presupposti e Limiti, Cassazione Penale n. 23057/2023
Illegalità della Pena e Ricorso in Cassazione: Presupposti e Limiti, Cassazione Penale n. 23057/2023
Introduzione:
Con la sentenza n. 23057/2023 (udienza 28 febbraio 2023, deposito 25 maggio 2023), la Sezione VI della Corte di Cassazione penale ha fornito importanti chiarimenti in materia di illegalità della pena e dei casi in cui è possibile proporre ricorso in Cassazione.
⚖️ Principio di diritto affermato
La Corte ha stabilito che:
La pena è illegale quando:
È diversa da quella prevista dalla legge per il reato contestato,
O è inflitta in violazione di specifici presupposti di legge.
Anche la sospensione condizionale della pena concessa in assenza dei requisiti legali rientra nel concetto di pena illegale.
L'illegalità può essere fatta valere:
In ogni stato e grado del procedimento,
Mediante ricorso in Cassazione, a tutela della legalità sostanziale del trattamento sanzionatorio.
👉 Il rispetto della tipicità legale della pena è fondamentale per garantire i principi costituzionali del processo penale.
🧾 Normativa di riferimento
Art. 606, comma 1, lett. b), c.p.p. – Ricorso per violazione di legge.
Art. 165 c.p. – Sospensione condizionale della pena.
Art. 111 Cost. – Principio del giusto processo.
📚 Rilevanza della pronuncia
La sentenza:
Ribadisce il carattere tassativo delle condizioni di applicazione della sospensione condizionale,
Consolida la possibilità di contestare l'illegalità della pena anche in fase avanzata del giudizio,
Rafforza il principio della legalità della sanzione penale.