Vendita di Alimenti Invasi da Parassiti: Gelato Contaminato e Reato di Frode Alimentare, Cassazione Penale n. 21182/2023
Vendita di Alimenti Invasi da Parassiti: Gelato Contaminato e Reato di Frode Alimentare, Cassazione Penale n. 21182/2023
Introduzione:
Con la sentenza n. 21182/2023 (udienza 10 gennaio 2023, deposito 18 maggio 2023), la Sezione III della Corte di Cassazione penale ha affrontato un caso singolare quanto grave di vendita di alimenti contaminati da parassiti, stabilendo importanti principi in materia di frode alimentare.
⚖️ Principio di diritto affermato
La Corte ha stabilito che:
La presenza di una blatta all'interno di un cono gelato integra la fattispecie di vendita di sostanze alimentari invase da parassiti, di cui all'art. 5, lettera d), L. n. 283/1962.
Non è necessario:
Dimostrare il dolo specifico di contaminazione,
Né provare il danno concreto alla salute del consumatore.
È sufficiente che il prodotto alimentare:
Risulti non idoneo al consumo umano,
Sia invaso anche potenzialmente da organismi infestanti.
👉 L'integrità e la sicurezza degli alimenti destinati al pubblico consumo devono essere garantite rigorosamente.
🧾 Normativa di riferimento
Art. 5, lett. d), L. 283/1962 – Divieto di vendita di alimenti invasi da parassiti.
Art. 444 c.p. – Commercio di sostanze alimentari nocive.
📚 Rilevanza della pronuncia
La sentenza:
Ribadisce la tutela rigorosa della salubrità degli alimenti,
Sottolinea la responsabilità degli esercenti nella corretta conservazione e controllo dei prodotti alimentari,
Contribuisce alla definizione della frode alimentare anche nei casi di contaminazione accidentale.