Compensazione Crediti IVA tra Controllante e Controllate: Obbligo di Garanzia, Cassazione Penale n. 24225/2023
Compensazione Crediti IVA tra Controllante e Controllate: Obbligo di Garanzia, Cassazione Penale n. 24225/2023
Introduzione:
Con la sentenza n. 24225/2023 (deposito 6 giugno 2023), la Sezione III della Corte di Cassazione penale si è pronunciata su un importante aspetto della gestione dei crediti IVA tra società appartenenti allo stesso gruppo, chiarendo i presupposti per la legittima compensazione tra controllante e controllate.
⚖️ Principio di diritto affermato
La Corte ha stabilito che:
In tema di IVA, la compensazione delle eccedenze di credito di una società con i debiti di imposta:
Della società controllante,
O di altre società controllate,
È consentita solo se vengono prestate le garanzie previste dall'art. 6, comma 3, del D.M. 13 dicembre 1979.
Le garanzie richieste hanno la funzione di:
Tutelare l'erario contro il rischio di insolvenza,
Assicurare la correttezza delle operazioni di compensazione infragruppo.
👉 In assenza della garanzia, la compensazione tra crediti e debiti fiscali di società diverse è illegittima e può configurare violazioni tributarie rilevanti anche in sede penale.
🧾 Normativa di riferimento
Art. 6, comma 3, D.M. 13 dicembre 1979 – Garanzia per la compensazione tra società collegate.
D.P.R. 633/1972 – Disciplina generale dell’IVA.
📚 Rilevanza della pronuncia
La sentenza:
Rafforza i principi di responsabilità tributaria nei gruppi societari,
Sottolinea l'importanza delle garanzie preventive in caso di compensazione di crediti IVA,
Contribuisce a disciplinare i rapporti fiscali tra società collegate o controllate.