Imputato Assolto: Nessun Ricorso Contro l’Ammissibilità dell’Appello della Parte Civile, Cassazione Penale n. 30752/2023
Imputato Assolto: Nessun Ricorso Contro l’Ammissibilità dell’Appello della Parte Civile, Cassazione Penale n. 30752/2023
Introduzione:
Con la sentenza n. 30752/2023 (udienza 14 luglio 2023, deposito 14 luglio 2023), la Sezione V della Corte di Cassazione penale ha chiarito i limiti dell’impugnazione da parte dell’imputato assolto rispetto alla dichiarazione di ammissibilità dell’appello proposto dalla parte civile.
⚖️ Principio di diritto affermato
La Corte ha stabilito che:
L’imputato assolto:
Non può impugnare autonomamente la dichiarazione di ammissibilità dell’appello proposto dalla parte civile nel processo penale.
L’unica possibilità di far valere il proprio interesse a ottenere una decisione opposta:
Consiste nel partecipare al giudizio civile eventualmente instaurato a seguito della remissione della causa da parte del giudice penale,
In quel contesto, potrà contestare le pretese risarcitorie avanzate dalla parte civile.
La fase penale si chiude, dunque, per l’assolto senza possibilità di incidere sulla decisione di proseguire la controversia in sede civile.
👉 Il principio tutela la certezza degli esiti penali e mantiene distinti i piani penale e civile del giudizio.
🧾 Normativa di riferimento
Art. 576 c.p.p. – Impugnazione della parte civile contro la sentenza penale.
Art. 538 e ss. c.p.p. – Decisione sulle domande civili nel processo penale.
Art. 652 c.p.p. – Efficacia della sentenza penale nel giudizio civile.
📚 Rilevanza della pronuncia
La sentenza:
Contribuisce a definire i confini del diritto di impugnazione dell’imputato assolto,
Garantisce la separazione tra l’azione penale e l’azione civile per il risarcimento del danno,
Salvaguarda la certezza degli effetti dell'assoluzione in ambito penale.