Prezzo di Vendita eccessivo e Cessione di Marijuana Skunk: No a Cannabis Light, Cassazione Penale n. 19427/2023
Prezzo di Vendita eccessivo e Cessione di Marijuana Skunk: No a Cannabis Light, Cassazione Penale n. 19427/2023
Introduzione:
Con la sentenza n. 19427/2023 (udienza 9 gennaio 2023, deposito 9 maggio 2023), la Sezione III della Corte di Cassazione penale ha confermato la custodia cautelare in carcere per un soggetto accusato di aver ceduto quindici chili di marijuana skunk, escludendo qualsiasi ipotesi di commercio lecito di cannabis light.
⚖️ Principio di diritto affermato
La Corte ha stabilito che:
Il prezzo di vendita della sostanza è un elemento sintomatico fondamentale per distinguere:
La cannabis light (a basso tenore di THC, legalmente commercializzabile),
Dalla marijuana illegale ad alto contenuto di principio attivo.
Il prezzo elevato praticato nelle transazioni intercettate, associato ad altri elementi indiziari (tra cui il contenuto delle conversazioni), è incompatibile con la vendita di cannabis light.
L'accusa di cessione di sostanza stupefacente trova quindi pieno supporto negli elementi probatori raccolti.
👉 La valutazione del prezzo costituisce un indice concreto per qualificare la natura illecita della sostanza trattata.
🧾 Normativa di riferimento
Art. 73 D.P.R. 309/1990 – Disciplina degli stupefacenti.
Legge 242/2016 – Norme sulla coltivazione e commercializzazione della cannabis a uso industriale.
📚 Rilevanza della pronuncia
La sentenza:
Ribadisce l’importanza di indici oggettivi, come il prezzo di mercato, nella qualificazione della sostanza stupefacente.
Fornisce criteri pratici per distinguere tra commercializzazione lecita e traffico illecito di cannabis.
Rende più rigorosa l'interpretazione favorevole alla tutela della salute pubblica.