Diritto del Detenuto al Colloquio con i Figli Neonati: Cassazione Penale n. 18778/2023
Diritto del Detenuto al Colloquio con i Figli Neonati: Cassazione Penale n. 18778/2023
Introduzione:
Con la sentenza n. 18778/2023 (udienza 24 febbraio 2023, deposito 4 maggio 2023), la Sezione I della Corte di Cassazione penale ha riconosciuto il diritto del detenuto a effettuare colloqui visivi con i propri figli, anche se neonati, ribadendo l'importanza del diritto alla vita familiare anche in stato detentivo.
⚖️ Principio di diritto affermato
La Corte ha stabilito che:
Il colloquio con i familiari (ex art. 18 Ord. Pen.) non si esaurisce in una mera conversazione, ma comprende anche la possibilità di incontrare fisicamente i parenti, ivi compresi i figli piccolissimi.
La presenza di figli neonati non può di per sé giustificare un diniego del colloquio, salvo esigenze di ordine e sicurezza specificamente motivate.
In particolare, il diritto al colloquio con figli di età tenerissima assume una rilevanza primaria alla luce dei diritti dell'infanzia e del diritto all'unità familiare sancito anche da fonti sovranazionali.
👉 L’interesse del minore a mantenere il contatto con il genitore deve essere prioritariamente tutelato.
🧾 Normativa di riferimento
Art. 18 Ord. Pen. – Colloqui con i familiari e altre persone.
Art. 8 CEDU – Diritto al rispetto della vita privata e familiare.
Convenzione ONU sui diritti del fanciullo (1989).
📚 Rilevanza della pronuncia
La sentenza:
Ribadisce la centralità del diritto alla famiglia anche nel contesto carcerario.
Afferma la necessità di una valutazione equilibrata tra esigenze di sicurezza e tutela dei diritti fondamentali dei minori.
Costituisce un importante riferimento per la tutela dei rapporti genitore-figlio nei procedimenti di sorveglianza e amministrativi.