MAE per il Cittadino Affetto da Distrofia Muscolare: È Lecito? Cassazione n. 34821/2023
MAE per il Cittadino Affetto da Distrofia Muscolare: È Lecito? Cassazione n. 34821/2023
Introduzione:
Con la sentenza n. 34821/2023 (udienza 8 agosto 2023, deposito 10 agosto 2023), la Corte di Cassazione penale ha affrontato la questione della legittimità del MAE (Mandato di Arresto Europeo) emesso nei confronti di un cittadino affetto da distrofia muscolare, in relazione ai principi espressi dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 177/2023. Il caso ha sollevato dubbi sull’applicabilità delle norme europee riguardo l’esecuzione di provvedimenti restrittivi della libertà in caso di soggetti con gravi disabilità.
⚖️ Principio di diritto affermato
La Corte ha stabilito che:
Applicazione del MAE e disabilità grave:
La Corte ha ribadito che la legittimità del MAE può essere messa in discussione nel caso di soggetti che soffrono di disabilità grave, come nel caso del cittadino affetto da distrofia muscolare. La decisione di eseguire il mandato di arresto deve tener conto delle condizioni fisiche e psichiche dell’individuo, anche alla luce dei diritti umani e delle normative europee relative al trattamento delle persone con disabilità.
Richiamo alla sentenza n. 177/2023 della Consulta:
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 177/2023, aveva precedentemente sottolineato la necessità di un equilibrio tra la protezione dei diritti individuali e l’esecuzione dei provvedimenti giuridici internazionali come il MAE, specialmente nei confronti di soggetti vulnerabili.
Valutazione della vulnerabilità:
La Corte di Cassazione ha precisato che ogni caso deve essere valutato singolarmente, considerando l’impatto della disabilità sul trattamento e sulla detenzione del soggetto, in linea con le normative internazionali e le convenzioni europee sui diritti delle persone disabili.
👉 La Cassazione ha, quindi, confermato la necessità di un'analisi dettagliata del caso prima di procedere con l’esecuzione del MAE, in particolare quando è coinvolta una persona affetta da gravi disabilità fisiche o psichiche.
🧾 Normativa di riferimento
Sentenza n. 177/2023 della Corte Costituzionale – Diritti delle persone disabili e applicabilità del MAE.
Direttiva 2014/41/UE – Norme sulla procedura di mandato di arresto europeo.
Art. 3 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) – Trattamento delle persone con disabilità e rispetto della dignità.
📚 Rilevanza della pronuncia
La sentenza:
Ribadisce l’importanza di tutelare i diritti fondamentali delle persone disabili anche nel contesto di procedimenti giuridici internazionali come il MAE.
Fornisce una guida giuridica sui criteri di valutazione che il giudice deve applicare quando esamina la legittimità dell’esecuzione del mandato di arresto europeo nei confronti di persone affette da disabilità grave.
Evidenzia la necessità di considerare l’impatto delle disabilità sul trattamento delle persone in base agli standard europei di diritti umani.