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Consumo di Droga in Strada e Possesso di Martelletto Frangivetro: Legittima la Condanna, Cassazione Penale n. 34158/2023

Consumo di Droga in Strada e Possesso di Martelletto Frangivetro: Legittima la Condanna, Cassazione Penale n. 34158/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 34158/2023 (udienza 16 novembre 2022, deposito 3 agosto 2023), la Corte di Cassazione penale ha legittimato la condanna di un individuo trovato in possesso di un martelletto frangivetro mentre consumava sostanze stupefacenti sulla pubblica via. Il giudice ha ritenuto che l’illecito possesso di tale oggetto, associato alla situazione di uso di droga in strada, costituisse un reato di possesso illecito di oggetti atti all’offesa.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha stabilito che:

  • Possesso di oggetto atti all'offesa:

  • Il possesso di un martelletto frangivetro, pur essendo un oggetto generalmente legittimo, diventa illecito quando detenuto in condizioni di rischio, come nel caso in cui il soggetto è trovato mentre consuma sostanze stupefacenti sulla pubblica via, un luogo in cui è più probabile che l’oggetto venga utilizzato per fini violenti.

  • Contesto di rischio e reato:

  • La condotta del soggetto non è solo il possesso di un oggetto potenzialmente pericoloso, ma anche il contesto in cui questo avviene, cioè durante il consumo di droga, aumenta la pericolosità del comportamento, giustificando quindi la condanna per il reato di possesso illecito di oggetti atti all’offesa.

  • Legittimità della condanna:

  • La Cassazione ha ritenuto legittima la condanna per il reato di possesso di oggetti da offesa, applicando la norma che prevede il reato anche in situazioni in cui l'oggetto viene posseduto in contesti particolarmente rischiosi, come il consumo di stupefacenti in luoghi pubblici.

👉 La Cassazione ha quindi confermato che la condanna era pienamente giustificata dal comportamento del soggetto, associando l'uso di sostanze stupefacenti a una situazione che giustifica il possesso illecito di oggetti atti all’offesa.

🧾 Normativa di riferimento

  • Art. 4 della Legge 110/1975 – Normativa sui reati legati al possesso di oggetti atti all’offesa.

  • Art. 73 d.P.R. 309/1990 – Reati connessi al consumo di sostanze stupefacenti.

  • Art. 585 c.p.p. – Procedura di condanna e disposizioni sulle sanzioni penali in relazione a oggetti atti all’offesa.

📚 Rilevanza della pronuncia

La sentenza:

  • Chiarisce l’applicazione del reato di possesso di oggetti atti all’offesa, sottolineando come il contesto di rischio (come il consumo di droga in strada) giustifichi la condanna anche se l'oggetto di per sé non è normalmente illecito.

  • Rende evidente come il possesso di oggetti potenzialmente pericolosi debba essere valutato contestualmente alle circostanze che lo accompagnano, come l’uso di sostanze stupefacenti.

  • Ribadisce l’importanza di prevenire l'uso di tali oggetti in situazioni che possano mettere in pericolo la sicurezza pubblica.

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