Sospensione Condizionale della Pena: Subordinazione al Risarcimento o Restituzione, Cassazione Sezioni Unite n. 32939/2023

Introduzione:

Con la sentenza n. 32939/2023 (udienza 27 aprile 2023, deposito 27 luglio 2023), le Sezioni Unite della Corte di Cassazione penale si sono espresse sulla legittimità della sospensione condizionale della pena, subordinandola all’adempimento di obblighi risarcitori e restitutori derivanti dal reato. La Corte ha chiarito che tale subordinazione è legittima quando è presente una parte civile costituita nel processo.

⚖️ Principio di diritto affermato

Le Sezioni Unite hanno affermato che:

• Subordinazione della sospensione condizionale della pena:

• Il beneficio della sospensione condizionale della pena può essere subordinato al risarcimento del danno subito dalla parte civile o alla restituzione dei beni conseguiti in seguito al reato, a condizione che una parte civile sia stata costituita nel processo.

• Condizione giuridica per l'applicazione della sospensione:

• La subordinazione non è automatica, ma va valutata caso per caso, in presenza dei presupposti stabiliti dalla legge e, in particolare, con il coinvolgimento della parte civile.

• Parte civile costituita:

• L'adempimento degli obblighi risarcitori o restitutori deve avvenire a beneficio della parte civile, il che rende legittima la subordinazione della sospensione condizionale della pena agli obblighi risarcitori o restitutori, in base alla normativa vigente.

👉 In sostanza, la Corte di Cassazione ha ribadito che l’applicazione del beneficio della sospensione condizionale della pena può essere subordinata all'adempimento di obblighi di risarcimento o restituzione, ma solo quando è stata costituita una parte civile nel processo.

🧾 Normativa di riferimento

• Art. 133-bis c.p. – Sospensione condizionale della pena: requisiti e limitazioni.

• Art. 576 c.p.p. – Restituzione e risarcimento danni nel processo penale.

• Art. 50 della Legge n. 354/1975 – Obblighi risarcitori in ambito penale.

📚 Rilevanza della pronuncia

La sentenza:

• Chiarisce la disciplina della sospensione condizionale della pena, con una valutazione esplicita sulla legittimità della subordinazione dell'adempimento degli obblighi risarcitori e restitutori.

• Sottolinea l'importanza del coinvolgimento della parte civile per poter legittimamente subordinare il beneficio della sospensione alla restituzione o risarcimento.

• Rileva che tale subordinazione è una misura di giustizia riparativa, finalizzata a ristabilire l'equilibrio tra il reo e la vittima.