Limiti all'Impugnazione della Confisca da Parte del Terzo: Cassazione Penale n. 21661/2023
Limiti all'Impugnazione della Confisca da Parte del Terzo: Cassazione Penale n. 21661/2023
Introduzione:
Con la sentenza n. 21661/2023 (udienza 24 febbraio 2023, deposito 19 maggio 2023), la Sezione V della Corte di Cassazione penale ha precisato i limiti all’impugnabilità della confisca da parte di soggetti terzi, delineando i presupposti per una legittima azione restitutoria.
⚖️ Principio di diritto affermato
La Corte ha stabilito che:
Il terzo intestatario dei beni sottoposti a confisca può impugnare il provvedimento soltanto per far valere un diritto proprio,
È inammissibile il ricorso presentato da un terzo finalizzato non alla restituzione a sé medesimo, ma alla restituzione ad altri soggetti (es. congiunti o familiari).
L'interesse ad agire deve essere:
Personale,
Attuale,
Concreto,
Direttamente riferibile al diritto patrimoniale del ricorrente.
👉 L’azione deve tendere a tutelare un diritto proprio e non quello altrui.
🧾 Normativa di riferimento
Art. 676 c.p.p. – Restituzione delle cose sequestrate o confiscate.
Art. 428 c.p.p. – Impugnazioni del terzo estraneo.
📚 Rilevanza della pronuncia
La sentenza:
Ribadisce la centralità del principio di legittimazione personale nell’impugnazione dei provvedimenti di confisca,
Evita strumentalizzazioni processuali da parte di terzi non titolari di un diritto immediatamente leso,
Fornisce un importante orientamento per la gestione dei contenziosi patrimoniali derivanti da misure ablative.