Detenuti al 41-bis e Diritto alla Corrispondenza Familiare: Cassazione Penale n. 22314/2023
Detenuti al 41-bis e Diritto alla Corrispondenza Familiare: Cassazione Penale n. 22314/2023
Introduzione:
Con la sentenza n. 22314/2023 (udienza 28 febbraio 2023, deposito 7 aprile 2023), la Sezione I della Corte di Cassazione penale ha affrontato una delicata questione inerente ai diritti dei detenuti sottoposti al regime speciale del 41-bis o.p., riconoscendo la possibilità di inviare alla moglie la corrispondenza ricevuta da altri familiari.
⚖️ Principio di diritto affermato
La Corte ha stabilito che:
Il diritto alla corrispondenza è tutelato costituzionalmente (art. 15 Cost.) anche per i detenuti sottoposti a regime differenziato 41-bis.
La corrispondenza ricevuta da altri familiari può formare:
Oggetto di nuova comunicazione ad altri congiunti,
Senza che questo comporti una violazione delle restrizioni proprie del regime speciale.
Il provvedimento interno del carcere:
Può regolare le modalità di conservazione della corrispondenza,
Ma non può comprimere il diritto fondamentale di comunicare con i familiari.
👉 Le misure restrittive previste per esigenze di sicurezza devono comunque rispettare i limiti costituzionali.
🧾 Normativa di riferimento
Art. 41-bis o.p. – Regime speciale di detenzione.
Art. 15 Cost. – Libertà e segretezza della corrispondenza.
Regolamento di esecuzione e organizzazione penitenziaria.
📚 Rilevanza della pronuncia
La sentenza:
Ribadisce la centralità dei diritti fondamentali anche nei regimi carcerari più restrittivi,
Delimita il potere regolamentare delle autorità carcerarie,
Conferma che il diritto di comunicazione familiare non può essere svuotato del suo contenuto essenziale.