Proscioglimento nel Merito e Statuizioni Civili: Questione Rimessa alle Sezioni Unite, Cassazione Penale n. 30386/2023
Proscioglimento nel Merito e Statuizioni Civili: Questione Rimessa alle Sezioni Unite, Cassazione Penale n. 30386/2023
Introduzione:
Con la sentenza n. 30386/2023 (udienza 8 giugno 2023, deposito 12 luglio 2023), la Sezione V della Corte di Cassazione penale ha evidenziato una questione di diritto particolarmente rilevante in tema di cause estintive del reato e statuizioni civili, disponendone il rinvio alle Sezioni Unite per risoluzione.
⚖️ Principio di diritto oggetto di rimessione
La Corte ha posto il seguente quesito interpretativo:
In caso di sopravvenuta causa estintiva del reato (ad esempio prescrizione) nel giudizio di appello:
Se è presente la parte civile, il giudice deve:
Limitarsi a dichiarare l’estinzione del reato per la causa sopravvenuta,
Oppure procedere comunque alla valutazione del compendio probatorio ai fini delle statuizioni civili (ad esempio condanna al risarcimento).
Inoltre:
Se la prova è contraddittoria o insufficiente, si pone il dubbio se debba prevalere un proscioglimento nel merito rispetto alla mera dichiarazione di estinzione per prescrizione.
👉 In sostanza: il proscioglimento nel merito può prevalere sulla causa estintiva per garantire una corretta decisione anche sugli interessi civili?
🧾 Normativa di riferimento
Art. 129 c.p.p. – Immediatezza della declaratoria di cause di non punibilità.
Art. 538 c.p.p. – Decisione sulle domande civili nel processo penale.
Art. 578 c.p.p. – Provvedimenti sulle statuizioni civili nonostante l'estinzione del reato.
📚 Rilevanza della questione
La rimessione alle Sezioni Unite:
Mira a chiarire un contrasto interpretativo rilevante per la tutela dei diritti della parte civile,
Impatta sulla corretta applicazione delle cause estintive,
Definisce il corretto bilanciamento tra giustizia penale e giustizia civile in caso di estinzione del reato sopravvenuta.