Contestazione della Recidiva Dopo la Prescrizione: La Cassazione Devolve la Questione alle Sezioni Unite
Contestazione della Recidiva Dopo la Prescrizione: La Cassazione Devolve la Questione alle Sezioni Unite, Sentenza n. 26756/2023
Introduzione:
Con la sentenza n. 26756/2023 (udienza 11 aprile 2023, deposito 20 giugno 2023), la Sezione V della Corte di Cassazione penale ha rimesso alle Sezioni Unite la delicata questione relativa alla possibilità di contestare la recidiva anche successivamente al decorso del termine di prescrizione calcolato sulla base dell'originaria imputazione.
⚖️ Questione di diritto sollevata
La Corte ha rilevato:
L’esistenza di un contrasto giurisprudenziale:
Alcuni orientamenti ritengono ammissibile la contestazione successiva della recidiva, anche dopo la maturazione della prescrizione,
Altri orientamenti, invece, la escludono, in ragione della funzione preclusiva della prescrizione sulla possibilità di modificare l'imputazione in danno dell'imputato.
La recidiva:
Può incidere sulla misura della pena,
E, in alcuni casi, sulla stessa prescrizione prolungandone i termini,
Di conseguenza, l'aggiunta successiva della contestazione potrebbe alterare il bilanciamento dei diritti di difesa.
👉 Data la rilevanza sistematica della questione, è stato ritenuto necessario il deferimento alle Sezioni Unite.
🧾 Normativa di riferimento
Art. 157 c.p. – Estinzione del reato per prescrizione.
Art. 99 c.p. – Recidiva.
Art. 517 c.p.p. – Contestazione di reati connessi o circostanze aggravanti nel corso del dibattimento.
📚 Rilevanza della pronuncia
La rimessione:
Evidenzia un importante nodo interpretativo in tema di prescrizione e recidiva,
Riguarda la tutela dei diritti dell’imputato in relazione alla modifica successiva dell'imputazione,
Ha rilevanti implicazioni pratiche in sede di processo penale, soprattutto nei procedimenti complessi e a rischio di prescrizione.