Ammissione al Gratuito Patrocinio: Dichiarazione dei Redditi da Presentare, Cassazione Penale n. 32687/2023
Ammissione al Gratuito Patrocinio: Dichiarazione dei Redditi da Presentare, Cassazione Penale n. 32687/2023
Introduzione:
Con la sentenza n. 32687/2023 (udienza 4 maggio 2023, deposito 27 luglio 2023), la Sezione I della Corte di Cassazione penale ha chiarito le modalità relative alla presentazione della dichiarazione dei redditi necessaria per l’ammissione al gratuito patrocinio a spese dello Stato, stabilendo che l'ultima dichiarazione dei redditi a cui si fa riferimento è quella per la quale, al momento del deposito dell’istanza, è maturato l'obbligo di presentazione.
⚖️ Principio di diritto affermato
La Corte ha stabilito che:
Ultima dichiarazione dei redditi:
Ai fini dell’ammissione al gratuito patrocinio, la dichiarazione dei redditi da presentare è quella relativa all'anno per il quale è maturato l’obbligo di presentazione della stessa, come previsto dall’art. 76 del D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115.
Determinazione del reddito:
La dichiarazione da presentare deve essere quella più recente, che consenta di determinare il reddito del richiedente ai fini dell’accoglimento dell’istanza di gratuito patrocinio.
👉 Pertanto, la Cassazione ha stabilito che il reddito del richiedente deve essere calcolato in base all'ultima dichiarazione dei redditi obbligatoria al momento della presentazione dell’istanza, e non su documenti precedenti.
🧾 Normativa di riferimento
Art. 76 D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 – Norme sul gratuito patrocinio.
Art. 12 Legge n. 281/1999 – Modalità di accesso al gratuito patrocinio e requisiti.
Art. 9 T.U.I.R. – Determinazione del reddito per fini fiscali.
📚 Rilevanza della pronuncia
La sentenza:
Definisce chiaramente quale sia la dichiarazione dei redditi valida per l’ammissione al gratuito patrocinio.
Aiuta a chiarire dubbi procedurali relativi all'accesso al patrocinio gratuito, facilitando il processo di presentazione dell’istanza.
Sottolinea l'importanza di adeguarsi ai requisiti fiscali per fruire dei benefici dello Stato, in tema di assistenza legale gratuita.