Da 15 anni a 5 mesi di reclusione: ma la sentenza non “tiene”
Il giudice d'appello, nel riformare una sentenza di condanna resa in primo grado, sebbene non abbia l'obbligo di procedere alla rinnovazione dell'istruzione dibattimentale, deve confrontarsi con le ragioni addotte a sostegno della decisione del primo giudice, riesaminando il materiale probatorio per fornire una nuova e compiuta struttura motivazionale alla propria decisione assolutoria.
Cass. pen., sez. I, ud. 27 aprile 2023 (dep. 22 dicembre 2023), n. 51380