Adozione di Maggiorenne: La Suprema Corte Ribadisce i Requisiti Necessari

Introduzione:

Con l’ordinanza n. 3766 del 12 febbraio 2024, la Prima Sezione civile della Corte di Cassazione è tornata ad affrontare i requisiti per procedere all’adozione di un maggiorenne. Il caso in esame riguardava la richiesta di adozione di una pronipote da parte di un noto fondatore di una Casa di moda, offrendo così l’occasione per ribadire i principi che governano questa particolare forma di adozione.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha precisato che:

Requisiti per l’adozione di maggiorenne: L’adozione di maggiorenne è ammessa solo se sussistono condizioni sostanziali che giustifichino l’instaurazione di un vincolo giuridico assimilabile a quello tra genitore e figlio, come un rapporto affettivo stabile, duraturo e caratterizzato da genuina intenzione di creare un legame familiare. Non è sufficiente il solo interesse patrimoniale o sociale dell’adottante o dell’adottando.

Rapporto affettivo autentico: La Corte sottolinea che deve emergere un effettivo rapporto affettivo di natura familiare tra adottante e adottando, che giustifichi l’attribuzione dello status di figlio, andando oltre mere opportunità economiche o di immagine.

👉 In sintesi, la Cassazione ribadisce che l’adozione di un maggiorenne richiede la presenza di un legame affettivo solido e sincero, volto a creare un rapporto familiare effettivo, e non può essere motivata esclusivamente da ragioni patrimoniali o personali.

🧾 Normativa di riferimento

• Art. 291 c.c. – Condizioni per l'adozione di maggiorenni.

• Art. 296 c.c. – Procedimento di adozione.

📚 Rilevanza della pronuncia

La sentenza:

• Riafferma la centralità del rapporto affettivo nella valutazione della domanda di adozione di maggiorenni.

• Stabilisce che l'adozione non può essere utilizzata come strumento meramente patrimoniale o di riconoscimento sociale.

• Consolida l'interpretazione rigorosa dei requisiti sostanziali richiesti per l'adozione di maggiorenne.