Numero di Targa del Veicolo: È un Dato Personale Idoneo a Identificare l’Utilizzatore
Numero di Targa del Veicolo: È un Dato Personale Idoneo a Identificare l’Utilizzatore
Introduzione:
Con l’ordinanza n. 35256 del 18 dicembre 2023, la Prima Sezione civile della Corte di Cassazione ha stabilito che il numero di targa di un veicolo costituisce un dato personale. Pur essendo collegato all’intestatario registrato nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA), e potenzialmente riferibile a persone giuridiche o soggetti diversi dall’effettivo utilizzatore, esso è comunque idoneo a consentire, anche indirettamente, l’identificazione di una persona fisica, rientrando pertanto nella tutela prevista dal GDPR.
⚖️ Principio di diritto affermato
La Corte ha precisato che:
Numero di targa come dato personale: Il numero di targa di un veicolo è considerato dato personale perché, attraverso informazioni accessibili (come quelle del PRA o di altre banche dati), permette di identificare una persona fisica, anche se indirettamente. Questo dato rientra nella definizione di dato personale prevista dal Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR).
Tutela della riservatezza: Il trattamento del dato relativo alla targa deve quindi rispettare tutte le garanzie imposte dalla normativa europea in materia di protezione dei dati personali, anche nei casi di utilizzo per finalità apparentemente neutre, come la gestione dei pagamenti dei parcometri.
👉 In sintesi, la Cassazione conferma che il numero di targa di un veicolo è un dato personale tutelato dal GDPR, richiedendo il rispetto della disciplina sulla privacy per il suo trattamento.
🧾 Normativa di riferimento
Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) – Protezione dei dati personali.
Codice della Privacy – D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (come modificato dal D.lgs. 101/2018).
📚 Rilevanza della pronuncia
La sentenza:
Qualifica definitivamente il numero di targa come dato personale, anche in contesti indiretti di identificazione.
Impone l’osservanza delle norme sulla protezione dei dati personali anche per la gestione di sistemi di pagamento come i parcometri.
Rafforza l'applicazione del GDPR in tutti gli ambiti in cui un dato consente l'identificazione, anche solo potenziale, di una persona fisica.