Coppie Omogenitoriali e Atto di Nascita: L’Intervento della Corte d’Appello di Milano
Coppie Omogenitoriali e Atto di Nascita: L’Intervento della Corte d’Appello di Milano
Introduzione:
La Corte d’Appello di Milano, con una recente pronuncia, ha ribadito che è illegittima la formazione da parte dell’Ufficiale di Stato Civile di un atto di nascita che indichi due madri. Nel caso specifico, riguardante coppie omogenitoriali femminili che hanno fatto ricorso all’estero a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologa, l’unico percorso legittimo per la madre intenzionale resta quello dell’adozione in casi particolari, come previsto dall'ordinamento italiano.
⚖️ Principio di diritto affermato
La Corte ha chiarito che:
Illegittimità dell’indicazione di due madri nell’atto di nascita: La formazione di un atto di nascita recante la doppia maternità, senza una procedura giuridica conforme al diritto interno, non è consentita. L'ordinamento italiano, pur riconoscendo la tutela dei minori e delle loro relazioni affettive, richiede che il riconoscimento della madre intenzionale avvenga esclusivamente tramite l'adozione in casi particolari.
Adozione in casi particolari come unica soluzione: In assenza di una disciplina legislativa che riconosca direttamente la doppia maternità, la madre intenzionale può essere riconosciuta come genitore attraverso il procedimento di adozione ex art. 44, comma 1, lett. d), della legge n. 184/1983, che permette di tutelare il legame affettivo instaurato con il minore.
👉 In sintesi, secondo la Corte d’Appello di Milano, la madre intenzionale nelle coppie omogenitoriali può ottenere il riconoscimento del rapporto genitoriale solo mediante l’adozione in casi particolari, e non con l’indicazione automatica nell’atto di nascita.
🧾 Normativa di riferimento
Legge 4 maggio 1983, n. 184 – Diritto del minore ad una famiglia (adozione in casi particolari, art. 44).
Legge 19 febbraio 2004, n. 40 – Procreazione medicalmente assistita.
Costituzione italiana – Art. 30 (tutela dei diritti dei figli).
📚 Rilevanza della pronuncia
La sentenza:
Rafforza il principio secondo cui il riconoscimento giuridico dei legami familiari deve avvenire secondo le procedure previste dall’ordinamento italiano.
Evidenzia la necessità di adottare strumenti giuridici specifici per tutelare i figli nati da coppie omogenitoriali, senza forzare l’interpretazione delle norme attuali.
Ribadisce il primato del procedimento di adozione come via per il riconoscimento della madre intenzionale.