Provvedimenti sui Tempi e Modalità di Visita dei Minori: Ricorribilità in Cassazione

Introduzione:

Con la sentenza n. 332 del 5 gennaio 2024, la Prima Sezione civile della Corte di Cassazione ha stabilito che anche i provvedimenti concernenti le statuizioni relative ai tempi e alle modalità di visita dei figli minori possono essere impugnati in Cassazione mediante ricorso straordinario. Questa decisione chiarisce che tali provvedimenti, essendo considerati di natura decisoria, sono suscettibili di revisione da parte della Corte di Cassazione.

⚖️ Principio di diritto affermato

La Corte ha precisato che:

Ricorribilità in Cassazione dei provvedimenti riguardanti i minori: Anche i provvedimenti che disciplinano i tempi e le modalità di visita dei figli minori, che rientrano nell'ambito delle decisioni adottate in relazione alla responsabilità genitoriale, sono ricorribili in Cassazione. Questo implica che, nonostante la loro natura non definitiva, tali provvedimenti possono essere sottoposti a revisione straordinaria dalla Corte di Cassazione, se ritenuti contrari alla legge o inadeguati rispetto all’interesse superiore del minore.

👉 In sintesi, la Cassazione ha ribadito che i provvedimenti riguardanti i tempi e le modalità di visita dei figli minori sono ricorribili, proteggendo così la possibilità di riesame per garantire la corretta applicazione del diritto.

🧾 Normativa di riferimento

• Art. 336 c.c. – Responsabilità genitoriale e diritto di visita.

• Art. 111 c.p.c. – Ricorso straordinario in Cassazione.

📚 Rilevanza della pronuncia

La sentenza:

• Chiarisce che i provvedimenti concernenti i diritti di visita dei minori possono essere impugnati mediante ricorso straordinario, rafforzando così la tutela dei diritti dei minori e degli interessi delle parti coinvolte.

• Ribadisce che, pur trattandosi di provvedimenti provvisori, tali decisioni non sono escluse dalla possibilità di ricorso in Cassazione se in contrasto con la legge o l'interesse superiore del minore.