Smaltimento illecito di rifiuti: quando è reato e cosa si rischia
- Avv. Matteo Maio
- 15 apr
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 1 giorno fa
Cos’è lo smaltimento illecito di rifiuti
Lo smaltimento illecito di rifiuti è un comportamento vietato dalla legge che consiste nel liberarsi di rifiuti in modo non autorizzato: per esempio, abbandonandoli in strada, in un campo o lungo un fiume, oppure smaltendoli senza rispettare la normativa ambientale.
Anche i privati possono incorrere in questo reato, non solo le aziende.
Quando è reato e cosa dice la legge
Secondo l’art. 256 del D.Lgs. 152/2006 (Codice dell’Ambiente), lo smaltimento non autorizzato o l’abbandono di rifiuti è un reato penale. Le pene variano a seconda della gravità:
Rifiuti non pericolosi: ammenda da 2.600 a 26.000 euro
Rifiuti pericolosi: arresto fino a 2 anni e ammenda fino a 26.000 euro
Se il fatto è commesso da un’impresa o da un ente, le sanzioni aumentano.

Cosa fare se ricevi una denuncia
Se hai ricevuto:
Un verbale dai Carabinieri Forestali o dalla Polizia Locale
Una convocazione in Procura
Una denuncia da parte di terzi
è fondamentale agire subito. Potresti dover affrontare un procedimento penale e rischiare sanzioni elevate, o addirittura l’arresto.
Un avvocato esperto può:
Verificare la correttezza della procedura
Difenderti durante le indagini
Chiedere l’archiviazione o proporre soluzioni alternative
Come ti posso aiutare
Sono l’Avvocato Matteo Maio. Mi occupo anche di reati ambientali e posso aiutarti a difenderti da accuse legate a smaltimento illecito o abbandono di rifiuti.
Contattami subito per una consulenza riservata e urgente. Opero in tutta Italia anche online.
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