Diffamazione sui social: cosa rischia chi offende online e come difendersi
- Avv. Matteo Maio
- 12 apr
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 1 giorno fa
Introduzione
Sui social si tende a scrivere tutto ciò che si pensa, ma non sempre si è consapevoli delle conseguenze legali. La diffamazione sui social network è un reato, e può comportare conseguenze gravi per chi offende pubblicamente.
Cos’è la diffamazione online?
È un reato previsto dall’art. 595 c.p., che si verifica quando si offende la reputazione altrui comunicando con più persone, anche attraverso Facebook, Instagram, X (Twitter), TikTok o WhatsApp.
Quando un commento diventa reato?
Se è pubblico (visibile ad altri)
Se contiene insulti, accuse, insinuazioni gravi
Se viene fatto con dolo (intenzionalmente)

Cosa rischia chi diffama?
Fino a 1 anno di reclusione o multa fino a 1.032 €
Aggravanti se l’offesa è a mezzo stampa o social
Azione civile per il risarcimento del danno
Cosa fare se sei vittima di diffamazione?
Screenshot e salvataggio dei contenuti
Raccolta dei link e date
Presentazione della querela entro 3 mesi
Richiesta danni in sede civile
Assistenza di un avvocato penalista
Conclusione
I social non sono zona franca. Offendere online può costare caro, ma anche chi subisce ha strumenti efficaci per difendere la propria reputazione.
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