L’istanza può essere presentata anche online presso le Procure della Repubblica italiane che accettano questo tipo di procedura tramite un avvocato, e la procedura generalmente prevede:

• Preparazione della richiesta: Fornisci i dati personali necessari e, se del caso, gli estremi dell’eventuale reato di cui potresti essere indagato.

• Presentazione in Procura o online: La richiesta può essere depositata personalmente presso la Procura o presentata online per tramite del tuo avvocato.

• Costi e tempi: Generalmente, l’avvocato che si occupa dell’istanza richiede un costo standard di circa 50,00 euro, che include deposito, ritiro e inoltro del certificato via email. I tempi di risposta variano, ma di solito si attende circa 30 giorni.

Procure che accettano l’istanza 335 c.p.p. online

La richiesta può essere effettuata online in molte Procure d’Italia, tra cui:

• Nord Italia: Milano, Bergamo, Bologna, Venezia, Torino, Trieste, Verona, Padova, Genova.
• Centro Italia: Roma, Firenze, Perugia, Terni, Livorno, Pisa, Latina.
• Sud Italia e Isole: Napoli, Salerno, Palermo, Catania, Bari, Cagliari.

Cosa fare se la tua Procura non è nell’elenco

Se la Procura della Repubblica presso la quale vuoi depositare l’istanza 335 c.p.p. non è inclusa in questo elenco, è possibile procedere con una presentazione cartacea in loco o contattare un avvocato per ricevere indicazioni su come inoltrare la richiesta nella maniera più rapida.

Risultato della richiesta

• Certificato 335 positivo: Ti permette di sapere il numero del procedimento, il pubblico ministero incaricato, il reato contestato e la data dei fatti.
• Certificato 335 negativo (o vuoto): Se risulta vuoto, significa che non risultano indagini in corso. Tuttavia, il pubblico ministero può mantenere il segreto per un massimo di tre mesi su alcuni procedimenti.

Questo procedimento ti permette di restare informato su eventuali procedimenti penali a tuo carico e, nel caso di un esito positivo, puoi valutare la nomina di un avvocato per una difesa adeguata.

Quanto costa l’istanza 335 c.p.p. online?
Il costo è di soli 50,00 euro (accessori di legge inclusi).

In questo importo sono compresi:

• il deposito della domanda;
• il ritiro della risposta;
• il successivo inoltro via email del certificato 335 c.p.p.

In quanto tempo ricevo risposta all’istanza 335 c.p.p.?
Non esiste un termine perentorio entro cui la Procura deve rispondere. Ho ricevuto risposte dopo dieci giorni, ma anche dopo un mese. Generalmente, un periodo di attesa di circa trenta (30) giorni è considerato ragionevole. Dopo tale termine, sarà opportuno sollecitare gli uffici della Procura per capire il motivo di eventuali ritardi.

Dove si richiede l’istanza 335 c.p.p.?
L’istanza deve essere depositata presso la Procura della Repubblica che sta indagando su di te. Se sospetti di essere indagato a Roma, la richiesta deve essere presentata presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma. Se invece la richiesta viene presentata in una Procura diversa, l’esito dell’istanza 335 c.p.p. sarà nullo o vuoto. Fai attenzione a dove richiedi il certificato!

Ma nessuno mi avverte che sono indagato?
No, l’indagato non è avvertito delle indagini a suo carico. Questo perché le indagini sono segrete e avvertire l’indagato potrebbe compromettere l’attività investigativa. L’indagato viene informato solo in determinati momenti, ad esempio attraverso l’elezione di domicilio o l’avviso di garanzia. In generale, la regola è che non si viene avvertiti e si viene a sapere dell’indagine solo alla chiusura delle indagini.

A che cosa serve l’istanza 335 c.p.p.?
Grazie a questa istanza, puoi scoprire se ci sono indagini in corso a tuo carico. Una volta ottenuta la certezza di essere indagato, puoi nominare un avvocato e iniziare a difenderti, anche prima della conclusione delle indagini. Il certificato 335 c.p.p. è fondamentale per il tuo avvocato, poiché consente di conoscere l’esatto reato contestato, la data di consumazione e il numero del procedimento.

Con l’istanza 335 c.p.p. posso conoscere tutte le indagini a mio carico?
Potrai conoscere quasi tutte le indagini a tuo carico. La legge prevede, tuttavia, che per i reati più gravi l’istanza 335 c.p.p. risulti sempre vuota. Inoltre, il pubblico ministero ha la facoltà di mantenere segrete le iscrizioni per un periodo massimo di tre mesi, non rinnovabile. Se desideri conoscere quali reati rendono l’istanza 335 c.p.p. sempre inutile, clicca qui. Per la maggior parte dei reati, come truffa, ricettazione o furto, riceverai una risposta e potrai sapere se sei indagato.

Il mio certificato 335 c.p.p. è vuoto, vuol dire che non sono indagato?
Come spiegato, il pubblico ministero può mantenere segreto il registro degli indagati per un massimo di tre mesi. Se il tuo certificato 335 c.p.p. risulta vuoto, ti consiglio di ripetere la richiesta dopo tre mesi, per coprire un arco temporale più ampio.

Che cosa è indicato sul certificato 335 c.p.p. positivo?
Il certificato positivo riporta:

• il numero di procedimento penale;
• il nome del pubblico ministero che conduce le indagini;
• i dati identificativi dell’indagato;
• l’indicazione del reato contestato;
• la data di commissione dei fatti criminosi.

Ecco un esempio di certificato 335 c.p.p. contenente informazioni su un’indagine in corso.

Dal certificato 335 c.p.p. risulto indagato, cosa devo fare?
Se hai scoperto di essere indagato e conosci il numero del procedimento, il nome del pubblico ministero e l’articolo di legge violato, puoi nominare un avvocato penalista. Questi depositerà il mandato difensivo in Procura, così sarai tempestivamente avvertito della conclusione delle indagini. Potrai anche valutare se intraprendere indagini difensive in base al reato contestato.

Qual è la differenza tra l’istanza 335 c.p.p. e il certificato dei carichi pendenti?
L’istanza 335 c.p.p. è utile per scoprire se ci sono indagini in corso. Se richiedi un certificato 335 c.p.p. dopo che le indagini sono chiuse o il processo è già iniziato, non otterrai risposta, poiché sei passato da indagato a imputato. Per conoscere eventuali processi in corso, dovrai richiedere un certificato dei carichi pendenti.

Ho sporto una querela-denuncia, sono la vittima del reato, cosa accade ora?
Quando depositi una querela o presenti una denuncia, la notizia di reato viene trasmessa alla Procura della Repubblica competente, indipendentemente da dove hai presentato la querela (carabinieri, polizia o guardia di finanza). Per sapere come procede l’indagine, dovrai scoprire quale pubblico ministero ha assegnato la querela e conoscere il numero del procedimento penale. Per avere queste informazioni, dovrai richiedere un certificato 335 c.p.p. come persona offesa, che puoi ottenere online.

Ho bisogno del certificato del casellario giudiziale, dove posso richiederlo?
Il certificato del casellario giudiziale, noto anche come certificato penale, può essere richiesto online. Entro cinque giorni dalla richiesta, riceverai via email il tuo casellario giudiziale.