La disciplina del reato complesso, prevista dall'art. 84 c.p., con riferimento al caso di interferenza fra il delitto di omicidio aggravato dall'art. 576, comma 1, n. 5.1, c.p. e il delitto di atti persecutori trova applicazione, con l'assorbimento di tale ultimo delitto nel primo, solo in caso di contestazione effettiva della circostanza aggravante e conseguente aggravamento della pena, altrimenti non venendosi a verificare la duplicazione di sanzioni che la disciplina del reato complesso vuole escludere.
Cass. pen., sez. V, ud. 28 giugno 2023 (dep. 29 settembre 2023), n. 39688