Confermata la condanna di un uomo, ritenuto colpevole di violenza sessuale ai danni dell'amante. Respinta la tesi difensiva, mirata a ridimensionare la gravità dell'episodio ponendo in evidenza che il fatto si è consumato nell'ambito di un rapporto tra amanti, in un luogo in cui la donna si era recata spontaneamente e liberamente e in un orario in cui, in passato, i due soggetti erano soliti consumare rapporti sessuali.
Cass. pen., sez III, ud. 23 maggio 2023 (dep. 2 ottobre 2023), n. 39890