L'uomo si era infilato nel letto della moglie, cingendola da dietro, mentre la donna stava dormendo ed era pertanto nell'impossibilità di esprimere il proprio dissenso. Impossibile, precisano i Giudici, sostenere l'esistenza di un diritto del marito di avere rapporti sessuali con la moglie. A maggior ragione poi quando l'approccio avviene in presenza di chiari indici dell'assenza di consenso, tenuto conto di una separazione di fatto già in atto e certificata dal dormire in stanze diverse.
Cass. pen., sez III, ud. 12 ottobre 2023 (dep. 31 ottobre 2023), n. 43818