Il Collegio si interroga sulla tipicità e tassatività dell’estorsione perpetrata dal datore di lavoro in relazione all’orientamento giurisprudenziale secondo cui «integra il delitto di estorsione la condotta del datore di lavoro che, in presenza di una aspettativa di assunzione, costringa l’aspirante lavoratore ad accettare condizioni di lavoro contrarie alla legge e ai contratti collettivi».
Cass. pen., sez. II, ud. 10 novembre 2023 (dep. 16 febbraio 2024), n. 7128