La prova logica non costituisce uno strumento meno qualificato rispetto alla prova storica, atteso che quest’ultima se, da un lato, ha il pregio di rappresentare il fatto in via diretta, dall’altro, annida in sé rischi di errore tali da determinare la necessità di un approccio critico da parte del giudice anche in relazione alle ipotetiche fonti dirette.
Cass. pen., sez. I, ud. 5 aprile 2023 (dep. 24 agosto 2023), n. 35578