Un imputato, accusato di maltrattamenti in famiglia, ricorre in Cassazione sostenendo che, in seguito alle modifiche apportate dalla Riforma Cartabia (d.lgs. n. 150/2022), il giudice avrebbe dovuto valutare la possibilità di disporre l’avvio di un programma di giustizia riparativa, «facoltà esercitabile anche d’ufficio in base alla nuova previsione contenuta dall’art. 129-bis c.p.p.».
Cass. pen., sez. VI, ud. 9 maggio 2023 (dep. 13 giugno 2023), n. 25367