La ragazza infatti, anche se maggiorenne, non era autosufficiente dal punto di vista economico. Ne consegue che il padre, chiamato in giudizio per rispondere del reato di cui all’art. 570-bis c.p., è stato correttamente condannato al risarcimento del danno subito dall’ex moglie essendo ella rimasta unico punto di riferimento per le esigenze materiali della figlia.
Cass. pen., sez. VI, ud. 13 dicembre 2023 (dep. 12 gennaio 2024), n. 1474