Respinte le obiezioni difensive. Evidente, secondo i Giudici, la gravità rappresentata dallo sfruttamento della posizione istituzionale del religioso, il quale – secondo il compendio indiziario – aveva un’articolata rete di contatti criminali, anche in ambito mafioso, tale da consentirgli la commissione dei reati contestati, che sono svariati e di notevole rilevanza.
Cass. pen., sez. III, ud. 1° febbraio 2023 (dep. 9 giugno 2023), n. 24939