Protagonista della vicenda in esame è un imputato, sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, che non avrebbe aperto subito la porta ai Carabinieri in procinto di eseguire un controllo. Una volta palesatosi alla porta in pigiama e ciabatte dicendo di non aver udito il campanello, inveiva contro gli stessi (inseguendoli anche per strada) poiché gli preannunciavano di fare rapporto al magistrato di Sorveglianza.
Cass. pen., sez. VI, ud. 16 marzo 2023 (dep. 28 giugno 2023), n. 28223