Nel caso in cui il giudice d'appello decida di riformare in senso assolutorio la sentenza di condanna di primo grado, benché non abbia l'obbligo di rinnovare l'istruzione dibattimentale, deve comunque offrire una motivazione che risulti puntuale, in modo da esternare le ragioni razionali che lo hanno indotto a decidere in modo difforme dal primo giudice.
Cass. pen., sez VI, ud. 14 giugno 2023 (dep. 19 settembre 2023), n. 38306