Un imputato, accusato di alcuni reati fiscali, ricorre in Cassazione sostenendo l’errore da parte del GUP nell’aver disposto la confisca dei beni in sequestro «sebbene nell'accordo raggiunto tra le parti vi fosse l'espressa indicazione che detti beni non potessero essere sottoposti a confisca non potendosi affermare che fossero il profitto del reato».
Cass. pen., sez. III, ud. 31 maggio 2023 (dep. 13 giugno 2023), n. 25317