In tema di cause estintive del reato, e segnatamente di prescrizione dell’illecito penalmente rilevante, va rimessa alle Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione la questione se, all’esito del giudizio, il proscioglimento nel merito, in caso di contraddittorietà o insufficienza della prova, prevale rispetto alla dichiarazione immediata di una causa di non punibilità, quando, in sede di appello, sopravvenuta una causa estintiva del reato, il giudice sia chiamato a valutare, per la presenza della parte civile, il compendio probatorio ai fini delle statuizioni civili.
Cass. pen., sez. V, ud. 8 giugno 2023 (dep. 12 luglio 2023), n. 30386