L'ordine di protezione europeo può essere applicato anche nel caso in cui la persona da proteggere non si sia trasferita spontaneamente in altro Stato membro, in quanto vittima di sottrazione internazionale. Così ha stabilito la Corte di Cassazione, Sezione Sesta Penale, con la sentenza n. 49642 depositata il 13 dicembre 2023.
Cass. pen., sez I, ud. 6 dicembre 2023 (dep. 13 dicembre 2023), n. 49642