La Suprema Corte ha stabilito che, nel procedimento di convalida del sequestro probatorio, il pubblico ministero è obbligato ad effettuare una valutazione critica degli atti investigativi richiamati per relationem nel provvedimento, non potendo la motivazione risolversi in una mera parafrasi del contenuto delle norme che disciplinano il mezzo di ricerca della prova.
Cass. pen., sez III, ud. 30 novembre 2023 (dep. 18 dicembre 2023), n. 50324