La continuazione tra reati non impedisce, di per sé, la configurabilità della causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all’art. 131-bis c.p.: la decisione resta affidata alla discrezionalità del giudice in ordine alla meritevolezza o meno della esclusione della punibilità nell'ipotesi della continuazione.
Cass. pen., sez V, ud. 2 marzo 2023 (dep. 5 maggio 2023), n. 18890